domenica 7 febbraio 2016

UN DISORDINE GRAVE MONDIALE

IL 24 ottobre 2011,  scrivevo in questo BLOG : " LIBIA, FUTURA DEMOCRAZIA O ALTRO ?  ".-


Bene , a quasi cinque anni di tempo trascorso, si possono benissimo constatare i fatti  conseguenti.
Le nazioni che si affacciano sul Mediterraneo (Egitto, LIBIA, Tunisia, Marocco e fino alla Nigeria ed altri paesi  africani come la Somalia soffrono di grandi sconvolgimenti e lotte politiche anche sanguinarie), l' Europa, compresa la fatiscente EUROPA UNITA è in grave fermento per attentati ma soprattutto  per  milioni di persone uomini, donne e bambini quali profughi, clandestini furbi od altro che fuggono dalle loro rispettive nazioni lasciando le loro case e i loro averi in cerca di salvezza o di ricovero. Alcune nazioni come l'Italia l'ingresso è libero e così anche l'integrazione e mantenimento. Altre nazioni invece  tengono alla propria integrità erigendo  centinaia di chilometri di muro o di filo spinato per non permettere una grande invasione di profughi in generale. Carrette del mare utilizzate come traghetti e che liberamente esercitano il mestiere quasi di  "schiavisti" con vantaggi economici enormi  producendo di contro, migliaia di morti per annegamento quasi in piena libertà.  La Grecia , la Turchia  e l'Italia subiscono sbarchi di profughi in continuazione con una saturazione di persone non più sostenibile anche economicamente.
Il Medio Oriente è pieno di focolai bellici rivoluzionari. L' Iraq,  la Siria e l'Afghanistan e Paesi Arabi
abbondano di scompigli generali senza fine.
Praticamente si potrebbe affermare che quasi tutto il mondo è in tumulto grave e senza una avvisaglia di buoni intenti.

In conclusione l' Inghilterra, la Germania, la Francia ,il Belgio, la Spagna  , la NATO e per ultimo la
"Cenerentola di tutti" l'Italia, capeggiati dagli U.S.A. e dal "grande intelligente OBAMA, che nel 2011 gridavano allegramente di essere riusciti a distruggere il "grande dittatore GHEDDAFY " e che la LIBIA ed il suo popolo erano finalmente liberi dopo circa 42 anni di piena dittatura.
Tutti questi Capi di Stato dopo circa otto mesi di guerra impietosa Cielo, Mare e Terra coadiuvati da centinaia di migliaia di ribelli  libici, avevano distrutto, fatta eccezione delle famose Raffinerie  e Pozzi di Petrolio libico, quasi tutta la nazione libica e la sua modernità lasciando il popolo nelle mani
delle varie TRIBU' assopite per decenni come anche la Cineraica e Magreb.
Questi grandi Capi "gloriosi e vincitori" non davano grande importanza  al fatto politico che le varie TRIBU', ed altra province erano da sempre storicamente in conflitto fra loro e si auguravano che il risultato della "vittoria" su Gheddafi avrebbe appianato qualsiasi contrarietà.
Ma questo in LIBIA non successe e sarà molto difficile che le contrarietà per il potere libico si appianeranno in futuro. Intanto , all'ombra dello scompiglio libico e di più governi, sembra ora profilarsi altra guerra da parte delle grandi potenze per riportare l'ordine perduto.

Ricordo bene che questi grandi Capi di Stato  ostentavano la loro grandezza per aver fatto fuori il dittatore Gheddafi e quindi era lecito affermare che  la  LIBIA sarebbe stato il punto nascente
della ROSEA PRIMAVERA ARABA.
Nulla di tutto questo si è verificato. Anzi le lotte intestine libiche hanno devastato il già distrutto moderno paese e il FONDAMENTALISMO ISLAMICO ha preso pieno possesso.
La Libia si può dire è completamente rasa al suolo, non si sa ancora quale governo ufficiale ci sia  e gli approfittatori si arricchiscono sempre di più al prezzo di altri tanti morti.
Comunque le Raffinerie ed i vari Pozzi di Petrolio stranamente, sono tutti salvi. Non è dato sapere il perché e l' ordine da dove proviene.

Con l'intervento russo in SIRIA  contro i Jihadisti sembra che questi ultimi ora vogliano trasferirsi in Libia  per aggredire più facilmente l'Europa. A questo punto nulla  si può sottovalutare.

Proprio per questo si può tranquillamente affermare che l'intero pianeta è in subbuglio e rimane ardua la situazione di riportare tutto alla normalità anche parziale come sempre. Ci sono grandi confusioni rivoluzionarie  fra tute le nazioni. Il Medio Oriente e l' Africa abbondano di queste correnti rivoluzionarie (Guerriglieri, anarchici, Califfati, separatisti e via di seguito).. Ma anche nelle Americhe non mancano guerriglie in genere anche gravi. Per farla breve , su questo pianeta ci sono ben circa 66 Stati coinvolti in milizie guerrigliere o separatisti.  Questi  ultimi rivoluzionari in genere ammontano  a più di 686 gruppi che in alcuni casi sono grandi come eserciti ben equipaggiati.
Non è un fatto assolutamente da  dimenticare o da tenere non in conto.

Per noi in Europa staremo a vedere il nostro futuro che certamente sarà di sofferenza  soprattutto per i vari egoismi  ma principalmente per la lievitazione di quel Mondo Mussulmano Fondamentalista .