sabato 26 febbraio 2011

21 GENNAIO 2011 -N.A.S.A. -d IV. SCIENZA- INFORMA.

L'ENTE SPAZIALEAMERICANO informa che il primo Robot Umanoide denominato “ROBONAUT 2” è pronto per essere impiegato nel corrente mese di Febbraio a bordo dello Shuttle Discovery.
Questo Robot sarà capace di svolgere da solo innumerevoli lavori a bordo dello Shuttle e potrà anche comunicare e quindi interloquire con tutti gli astronauti .
Lo scienziato Rob Ambrogio di Nasa Johnson Space Center, riferisce che tale Robot può considerarsi quasi un umanoide ma, guarda caso, ancora non ha gambe. Comunque questo fatto non pregiudicherà l'attività che ROBONAUT 2 è chiamato a fare a bordo del Discovery.


Infatti, riferisce sempre lo stesso scienziato, a bordo bella nave spaziale ed in assenza del vuoto non ci sarà bisogno delle gambe ma solo delle due braccia e di un ragionamento e di cultura molto affidabile. Comunque, dice sempre il Dr. Ambrogio che in un futuro molto prossimo anche Robounaut 2 avrà indubbiamente anche le sue gambe, tuttota allo studio, sperimentazione e prove.
Per il momento Robonaut 2 lavorerà su un tavolo piano ove troveranno posto innumerevoli pulsanti come, peraltro, li hanno tutti gli astronauti a bordo. Svolgerà tutti i suoi incarichi di prova o di lavoro e quindi farà fatica meno gli stessi astronauti.
Quando poi avrà le sue gambe, le operazioni che potrà svolgere saranno molte e cioè quasi tutte quelle che una persona umana può svolgere. Quindi non è escluso che potrà anche badare alla pulizia del discovery e passare anche l'aspirapolvere ove necessario. Assicura il Dr. Ambrogio che Robonaut 2 ambra un futuro molto promettente fino a rendersi indispensabili nei vari viaggi spaziali, Per il momento, oltre alle gambe si sta studiando anche di poterlo alimentare attraverso una batteria speciale di lunga autonomia ed anche ricaricabile autonomamente..


Soprattutto sarebbe indispensabile per lavori esterni alla nave per eventuali guasti per il fatto che lo stesso potrebbe rimanere fuori senza limitazione di tempo mentre per gli astronauti il tempo è limitato. Inoltre, dall'esterno, il robot, potrebbe via TV inquadrare visivamente l'anomalia in modo che gli astronauti dall'interno possano rendersene conto e preparare gli opportuni rimedi. Non è escluso che in futuro possa essere all'altezza di fare viaggi di lunga durata verso qualche pianeta o satellite allo scopo di esaminare la situazione generale ed anche di preparare i vari lavori manuali necessari ai veri astronauti in arrivo.

7 Febbraio 2011.-